La presbiopia è un processo naturale, che insorge all’avanzare dell’età. Ma il modo per tornare a vederci chiaro c’è!
Presbiopia
Che cos’è la presbiopia?
Il significato della parola presbiopia, che deriva dal greco présbys (vecchio) ci fornisce il primo decisivo indizio. Si tratta di un deficit visivo assolutamente naturale, che interessa tutte le persone in età più avanzata, a partire dai 40 anni. Comporta una perdita dell’efficienza dell’apparato visivo da vicino, che rende la lettura senza occhiali prima faticosa e poi via via quasi impossibile.
Come si manifesta?
La presbiopia si evidenzia con la difficoltà di mettere a fuoco da vicino gli oggetti e la tendenza ad allontanarli per ricercare una messa a fuoco migliore.
Responsabile di questo disturbo è il cristallino: invecchiando, perde gradualmente la propria elasticità e con il passare degli anni non è più in grado di modificare la propria forma per regolare la messa a fuoco sulla breve distanza.
Questa è una condizione che si acutizza gradualmente fino all’inizio dei 60 anni di età. Cominci con le prime difficoltà nella lettura e lentamente raggiungi la consapevolezza che le tue braccia sono ormai troppo corte per compensare il tuo disturbo visivo.
È arrivato il momento di intervenire con una adeguata correzione da vicino.